A COME AQUILA

Un'aquila nel cielo, 
un bimbo sopra un melo, 
un cane alla catena,
un dado nella rena,
un elefante grosso, 
un faro tutto rosso,
un giglio e una conchiglia,
un ah! di meraviglia, 
un istrice arrabbiato, 
un lume affumicato,
un mare azzurro e calmo,
un nano grande un palmo,
un'oca grulla assai,
un pesce che non hai,
un quadro di valore,
un rospo col malore,
un sasso grosso e tondo,
un tino senza fondo,
un uccellino giallo,
un vaso con un gallo, 
lo zufolo completo;
evviva l'alfabeto.
UNO, DUE, TRE

Uno due e tre
il papa non è re,
il re non è papa;
la chiocciola non è lumaca,
la lumaca non è chiocciola;
la palla non è trottola,
la trottola non è palla;
il tafano non è farfalla,
la farfalla non è tafano;
la farina non è grano,
il grano non è farina;
la sera non è mattina,
la mattina non è sera;
lo zio Beppe non è zia Piera,
la zia Piera non è zio Beppe; 
e il miele non à giulebbe,
il giulebbe non à miele;
lo speziale non à droghiere,
il droghiere non à speziale;
e la vesta non à grembiale,
il grembiale non à la vesta
e così finisce anche questa.
AL MERCA' 

E verrà quel dì di Lune,
al mercà a comprar la fune
Lune la fune e fine non avrà

RIT.
Andiamo andiamo amici sul mercà (2 volte)

E verrà quel dì di Marte,
al mercà a comprar le scarpe
Marte le scarpe,
Lune la fune, e fine non avrà

RIT.

E verrà quel dì di Mercole,
al mercà a comprar le nespole
Mercole le nespole,
Marte le scarpe,
Lune la fune, e fine non avrà

RIT.

E verrà quel dì di Giove,
al mercà a comprar le ove
Giove le ove,
Mercole le nespole,
Marte le scarpe,
Lune la fune, e fine non avrà

RIT.

E verrà quel dì di Venere,
al mercà a comprar la cenere
Venere la cenere,
Giove le ove,
Mercole le nespole,
Marte le scarpe,
Lune la fune, e fine non avrà

RIT.

E verrà quell dì di Sabato,
al mercà a comprare l'abito
Sabato l'abito,
Venere la cenere,
Giove le ove,
Mercole le nespole,
Marte le scarpe,
Lune la fune, e fine non avrà

RIT.

E verrà quell dì di festa,
al mercà a comprar la vesta
Festa la vesta,
Sabato l'abito,
Venere la cenere,
Giove le ove,
Mercole le nespole,
Marte le scarpe,
Lune la fune, e fine non avrà

RIT.
CHICCOLINO (I versione)
 
Chiccolino, dove stai?
Sotto terra, non lo sai?
E là sotto non fai nulla?
Dormo dentro la mia culla.
Dormi sempre, ma perché?
Voglio crescer come te.
E se tanto crescerai, 
Chiccolino, che farai?
Una spiga metterò,
tanti chicchi ti darò.
CHICCOLINO (II versione) 

Un giorno Chiccolino
giocava a nascondino.
Nessuno lo trovò
e lui si addormentò.
Dormì sotto la neve
un sonno lungo e greve
infine si svegliò
e pianta diventò.
La pianta era sottile
flessibile e gentile
la spiga mise fuor
d'un esile color.
Il sole la baciava
il vento la cullava
di chicchi allor s'empì
pel pane d'ogni dì.
LUNEDI' PICCIN PICCINO 

Lunedì piccin piccino,
Martedì un po' più grandino
Mercoldì succhiava il dito
Giovedì ne fu pentito.
Venerdì mostrò un dentino
mangiò Sabato un crostino,
le scarpette si allacciò
e la Domenica camminò.
FONTANELLA

Della fresca fontanella
sgorga l'acqua pura e bella
acqua chiara e cristallina,
armoniosa canterina.
Che dal cuore tuo sincero
esca sempre, o bimbo, il vero,
che sia fresca fontanella
la tua pura anima bella.
FRAGOLE E CREMA

Ricci biondi e occhio bello
vuoi venire al mio castello?
Tu sarai la mia regina
e mai più starai in cucina.
Avrai vesti ricamate
e d'argento le posate;
sulla fronte avrai un diadema
mangerai fragole e crema.

IL PINO NELLA NEBBIA

C'era un pino piccino piccino
la nebbia l'avvolgea
che neppure si scorgea
la sua piccola chioma argentea.
Ma un uccellino piccino piccino
si posò su quel povero pino
e si mise a cantare la triste canzone
del povero pino in mezzo al nebbione.
IL GATTO

Sulla sedia accoccolato
fa l'ipocrita, il ghiottone,
tu lo credi addormentato
ma non dorme quel sornione.

Tutto vede, tutto attento, 
e prepara il tradimento.
La massaia affaccendata
non si accorge del ladrone, 
la salsiccia è preparata,
oh, bellissima occasione...
spicca un salto...giù sul piatto....
via di corsa! il colpo è fatto!

C'ERA UNA VOLTA

C'era una volta un Re, 
Bisbè Bisconte Minè,
che aveva una figlia:
Bisbis e Bisconte Miniglia
che aveva un passero:
Bisbis e Bisconte Minassero. 

Un giorno la figlia Bisbis e Bisconte Miniglia
il passero perdé. 

"A chi ritroverà il passero Bisbis e Bisconte Minassero
di mia figlia Bisbis e Bisconte Miniglia
- tuonò il Re, Bisbè Bisconte Minè -
mia figlia in sposa darò." 

Lo trovò un vecchio rognoso e barboso. 
"Ah, voi non siete degno di mia figlia"
- disse il Re, Bisbè Bisconte Minè. 

"Se voi non mi darete in sposa Vostra figlia, 
Bisbis e Bisconte Miniglia,
io non Vi restituirò il passero,
Bisbis e Bisconte Minassero". 

LA CAPANNA
 
Tutti vanno alla capanna,
c'è un bambin che fa la nanna.
Oh! Se avessi un biscottino
da donare a quel bambino!
Biscottino non ce l'ho,
tutto il cuor gli donerò!
CANZONE ALLA ROVESCIA 

Sapevo una canzone alla rovescia, 
alla diritta non la so cantar: 
mi levai una mattina era di sera 
presi la falce e me ne andai a vangar. 
D'in sull'uscio montai su una quercia 
e già ciliegie cominciai a mangiar; 
venne fuori il padron di quelle mele 
e mi disse: lascia star le mie cipolle. 
Avessi tanti occhi e tanto fiato 
quante delle tue noci t'ho mangiato. 
Avessi tanto fiato e tanti occhi 
quant'ho mangiato io dei tuoi finocchi. 
DIN DON

Din Don
domani è festa
si mangia la minestra,
la minestra non mi piace,
si mangia pane e brace,
la brace è troppo nera,
si mangia pane e pera,
la pera è troppo bianca,
si mangia pane e panca,
la panca è troppo dura
si va a letto addirittura.

LA GIOSTRA DEI PIANETI

A quest'ora su Marte,
Mercurio o Nettuno,
qualcuno sta cercando una parola
che non conosce nessuno.
A cominciar la filastrocca sta
finché la giostra dei pianeti va.
E certo nel cielo di Orione,
dei Gemelli, del Leone,
un altro dimentica nel calamaio
i segni d'interpunzione...
Io ascolto lo scricchiolio
del firmamento
da dove viene un dolce movimento.
A cominciar la filastrocca sta
dove la giostra dei pianeti va.
In un gran girotondo
stanno i pianeti di tutto il mondo;
Marte, Venere e Plutone
insieme a Giove, Saturno e Orione,
la più bella costellazione;
uniti in un abbraccio stan
finché la giostra va...